Pietro Novelli, il Monrealese
(Monreale 1603 –1647 Palermo) Der heilige Benedikt / Santo Benedetto, Öl auf Leinwand, 125 x 100 cm, gerahmt
Der in Monreale geborene Malerer hielt seine Ausbildung in seinem lokalen Umfeld und wurde zunächst beeinflusst durch die sizilianischen Bilder Caravaggios. Anhand der sich in Sizilien befindlichen Gemälde Van Dycks entwickelte er seinen Stil weiter und nahm nach einem Aufenthalt in Neapel auch Einflüsse von Ribera auf.
San Benedetto, vestito del saio nero, è raffigurato secondo l’iconografia tradizionale, con una lunga barba e il pastorale, circondato da libri, uno dei quali reca sul dorso l’iscrizione che riporta il nome del santo, forse rimando alla Regola dell’ordine da lui scritta. L’intenso realismo del volto, ottenuto grazie all’uso della luce che colpisce allo stesso modo le mani, la barba e la pagina aperta del libro in primo piano, rimanda a Pietro Novelli, che nei primi anni Trenta del Seicento realizza due celebri tele per i benedettini dell’abbazia di San Martino delle Scale e per il convento di Monreale. Quest’ultima in particolare, raffigurante San Benedetto distribuisce la Regola sotto forma di pane agli Ordini religiosi e cavallereschi, rappresenta il santo con analoga intenzione naturalistica e una tavolozza giocata sui toni bruni cupi che la avvicina al nostro dipinto. Il pittore, nativo di Monreale, si forma in ambito locale, influenzato dalle opere siciliane di Caravaggio e aggiorna presto il suo linguaggio pittorico grazie all’esempio delle opere di Van Dyck presenti in Sicilia e alle suggestioni riberesche che gli vengono dal successivo soggiorno napoletano.
Experte: Mark MacDonnell
Mark MacDonnell
+43 1 515 60 403
oldmasters@dorotheum.com
21.04.2010 - 18:00
- Erzielter Preis: **
-
EUR 36.900,-
- Schätzwert:
-
EUR 10.000,- bis EUR 15.000,-
Pietro Novelli, il Monrealese
(Monreale 1603 –1647 Palermo) Der heilige Benedikt / Santo Benedetto, Öl auf Leinwand, 125 x 100 cm, gerahmt
Der in Monreale geborene Malerer hielt seine Ausbildung in seinem lokalen Umfeld und wurde zunächst beeinflusst durch die sizilianischen Bilder Caravaggios. Anhand der sich in Sizilien befindlichen Gemälde Van Dycks entwickelte er seinen Stil weiter und nahm nach einem Aufenthalt in Neapel auch Einflüsse von Ribera auf.
San Benedetto, vestito del saio nero, è raffigurato secondo l’iconografia tradizionale, con una lunga barba e il pastorale, circondato da libri, uno dei quali reca sul dorso l’iscrizione che riporta il nome del santo, forse rimando alla Regola dell’ordine da lui scritta. L’intenso realismo del volto, ottenuto grazie all’uso della luce che colpisce allo stesso modo le mani, la barba e la pagina aperta del libro in primo piano, rimanda a Pietro Novelli, che nei primi anni Trenta del Seicento realizza due celebri tele per i benedettini dell’abbazia di San Martino delle Scale e per il convento di Monreale. Quest’ultima in particolare, raffigurante San Benedetto distribuisce la Regola sotto forma di pane agli Ordini religiosi e cavallereschi, rappresenta il santo con analoga intenzione naturalistica e una tavolozza giocata sui toni bruni cupi che la avvicina al nostro dipinto. Il pittore, nativo di Monreale, si forma in ambito locale, influenzato dalle opere siciliane di Caravaggio e aggiorna presto il suo linguaggio pittorico grazie all’esempio delle opere di Van Dyck presenti in Sicilia e alle suggestioni riberesche che gli vengono dal successivo soggiorno napoletano.
Experte: Mark MacDonnell
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Käufer Hotline
Mo.-Fr.: 10.00 - 17.00
old.masters@dorotheum.at +43 1 515 60 403 |
Auktion: | Alte Meister |
Auktionstyp: | Saalauktion |
Datum: | 21.04.2010 - 18:00 |
Auktionsort: | Wien | Palais Dorotheum |
Besichtigung: | 10.04. - 21.04.2010 |
** Kaufpreis inkl. Käufergebühr und Mehrwertsteuer
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