Lotto No. 626 -


Tom Wesselmann


(Cincinnati 1931–2004 New York)
“Nancy Scribble”, 1983, intitolato e con iscrizione The Estate of Tom Wesselmann, nonché firmato da Claire Wesselmann sul riporto e con il n. d’archivio F9, olio su tela, 152,5 x 101,5 cm, con cornice, (PP)

Si ringrazia Brian Kenny, The Tom Wesselmann Estate, New York, per avere confermato l’autenticità e la registrazione dell’opera con il n. d’archivio F9.

Provenienza:
The Tom Wesselmann Estate, New York
Opera Gallery, Londra
Collezione europea

Esposizione:
Colonia, Galerie Benden & Klimczak, Tom Wesselmann – Faces 1963–1993, 16 aprile – 7 giugno 2008, catalogo della mostra p. 26, con riproduz.

Tom Wesselmann è annoverato tra i maggiori esponenti della pop art americana degli anni Sessanta. Egli tuttavia prese le distanze da questa etichetta, concentrandosi in effetti molto di più sull’espressione della potenza visiva dei colori e delle forme, anziché su una critica alla cultura consumistica. Nel 1985 scrisse: “La missione principale della mia arte, all’inizio, ma ancora adesso, era rendere l’arte figurativa tanto interessante quanto quella astratta. Credo di esserci riuscito, ma c’è ancora molta strada da fare.”

Wesselmann dipinse meno ritratti che non nudi o nature morte, ma i primi sono tuttavia presenti in tutta la sua produzione, e sono tipiche espressioni del suo approccio giocoso ai generi tradizionali della storia dell’arte. I suoi ritratti colpiscono per la loro particolare qualità emotiva.

Il presente ritratto, intitolato Nancy Scribble, raffigura una donna con lo sguardo rivolto dinanzi a sé, come esortando lo spettatore a sfidare il suo sguardo. La persona rappresentata, Nancy Rosen, è una storica dell’arte amica di Wesselmann. All’inizio degli anni ‘80 egli le dedicò una serie di ritratti, raffigurandola con differenti paia di occhiali. Riducendo il volto ai suoi componenti fondamentali, Wesselmann riesce a catturarne la personalità, permettendo nello stesso tempo al ritratto di divenire una rappresentazione universale del volto femminile e della sua bellezza anziché raffigurare soltanto un individuo specifico.

Le linee rapide e sicure, nonché l’immediatezza del loro movimento, raggiungono un’espressività ancor maggiore grazie alle grandi dimensioni del ritratto. Il suo caratteristico stile, in particolare l’ombreggiatura e l’uso di spazi bianchi, segnano per Wesselmann l’inizio di una nuova forma espressiva. Intorno allo stesso periodo, egli sviluppò un gruppo di opere intitolate “Steel Drawings”. Questi disegni di ampio formato, eseguiti su lastre di alluminio, lo videro combinare l’intima spontaneità della sua linea e la solidità permanente del metallo.

01.06.2016 - 19:00

Prezzo realizzato: **
EUR 350.508,-
Stima:
EUR 260.000,- a EUR 360.000,-

Tom Wesselmann


(Cincinnati 1931–2004 New York)
“Nancy Scribble”, 1983, intitolato e con iscrizione The Estate of Tom Wesselmann, nonché firmato da Claire Wesselmann sul riporto e con il n. d’archivio F9, olio su tela, 152,5 x 101,5 cm, con cornice, (PP)

Si ringrazia Brian Kenny, The Tom Wesselmann Estate, New York, per avere confermato l’autenticità e la registrazione dell’opera con il n. d’archivio F9.

Provenienza:
The Tom Wesselmann Estate, New York
Opera Gallery, Londra
Collezione europea

Esposizione:
Colonia, Galerie Benden & Klimczak, Tom Wesselmann – Faces 1963–1993, 16 aprile – 7 giugno 2008, catalogo della mostra p. 26, con riproduz.

Tom Wesselmann è annoverato tra i maggiori esponenti della pop art americana degli anni Sessanta. Egli tuttavia prese le distanze da questa etichetta, concentrandosi in effetti molto di più sull’espressione della potenza visiva dei colori e delle forme, anziché su una critica alla cultura consumistica. Nel 1985 scrisse: “La missione principale della mia arte, all’inizio, ma ancora adesso, era rendere l’arte figurativa tanto interessante quanto quella astratta. Credo di esserci riuscito, ma c’è ancora molta strada da fare.”

Wesselmann dipinse meno ritratti che non nudi o nature morte, ma i primi sono tuttavia presenti in tutta la sua produzione, e sono tipiche espressioni del suo approccio giocoso ai generi tradizionali della storia dell’arte. I suoi ritratti colpiscono per la loro particolare qualità emotiva.

Il presente ritratto, intitolato Nancy Scribble, raffigura una donna con lo sguardo rivolto dinanzi a sé, come esortando lo spettatore a sfidare il suo sguardo. La persona rappresentata, Nancy Rosen, è una storica dell’arte amica di Wesselmann. All’inizio degli anni ‘80 egli le dedicò una serie di ritratti, raffigurandola con differenti paia di occhiali. Riducendo il volto ai suoi componenti fondamentali, Wesselmann riesce a catturarne la personalità, permettendo nello stesso tempo al ritratto di divenire una rappresentazione universale del volto femminile e della sua bellezza anziché raffigurare soltanto un individuo specifico.

Le linee rapide e sicure, nonché l’immediatezza del loro movimento, raggiungono un’espressività ancor maggiore grazie alle grandi dimensioni del ritratto. Il suo caratteristico stile, in particolare l’ombreggiatura e l’uso di spazi bianchi, segnano per Wesselmann l’inizio di una nuova forma espressiva. Intorno allo stesso periodo, egli sviluppò un gruppo di opere intitolate “Steel Drawings”. Questi disegni di ampio formato, eseguiti su lastre di alluminio, lo videro combinare l’intima spontaneità della sua linea e la solidità permanente del metallo.


Hotline dell'acquirente lun-ven: 10.00 - 17.00
kundendienst@dorotheum.at

+43 1 515 60 200
Asta: Arte contemporanea
Tipo d'asta: Asta in sala
Data: 01.06.2016 - 19:00
Luogo dell'asta: Vienna | Palais Dorotheum
Esposizione: 21.05. - 01.06.2016


** Prezzo d'acquisto comprensivo di tassa di vendita e IVA(Paese di consegna Austria)

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