Lotto No. 923


Alighiero Boetti *


Alighiero Boetti * - Arte contemporanea - Part I

(Torino 1940–1994 Roma) Rosso Corallo 102, 1967, sul retro firmato Alighiero Boetti, colore industriale, cartone, sughero, 70,5 x 70,5 cm, con cornice, (PP)

L’opera è registrata presso l’Archivio Alighiero Boetti, Roma, con il n. 7085.

Certificazione fotografica: Archivio Alighiero Boetti, Roma, 29 ottobre 2012, n. 7085.

Provenienza: Collezione privata, Roma
Galleria Seno, Milano
ivi acquistata dall’attuale proprietario -
Collezione privata, Europa. …

”Scrivere è disegnare. (…) Ci sono parole che uccidono, parole che fanno un male tremendo, parole come sassi, parole leggerissime, parole reali come i numeri. Ma se vuoi veramente qualcosa mettilo per iscritto. E poi ci sono i colpi di pennello, dati con semplicità senza nessuna maestria, soprattutto colpi di rosso, è il primo colore”…
(Alighiero Boetti intervistato da Francesca Pasini, Il gioco del doppio – La giungla colorata di Alighiero Boetti, “Il Manifesto”, 23 aprile 1987)

Rosso Corallo 102 è uno dei migliori esempi di una serie di dipinti monocromi di forma quadrata che Alighiero Boetti realizzò nel 1967, al culmine del suo coinvolgimento nel gruppo dell’Arte Povera.
Verso il 1966, infatti, Boetti comincia a frequentare alcuni artisti torinesi tra i quali Gianni Piacentino, Piero Gilardi, Michelangelo Pistoletto e Giulio Paolini, la cui attività artistica del momento costituisce una risposta alle avanguardie americane come la Pop, la Minimal e la Conceptual Art, che in quegli anni si stanno affermando velocemente in Europa.
L’artista realizza in quegli anni una serie limitata di lavori in cui le diverse tecniche e i materiali di produzione sono abbinati a lettere in rilievo o a scritte incise. Le lettere in rilievo su pannelli di legno, metallo o cartone costituiscono il titolo dell’opera, che spesso allude o corrisponde esattamente al tipo di colore utilizzato. Qui, il significato più strettamente concettuale coincide in maniera tautologica con la frase che appare scritta in rilievo sul supporto.

Esperta: Mag. Patricia Pálffy Mag. Patricia Pálffy
+43-1-515 60-386

patricia.palffy@dorotheum.at

27.11.2013 - 18:00

Prezzo realizzato: **
EUR 317.500,-
Stima:
EUR 250.000,- a EUR 350.000,-

Alighiero Boetti *


(Torino 1940–1994 Roma) Rosso Corallo 102, 1967, sul retro firmato Alighiero Boetti, colore industriale, cartone, sughero, 70,5 x 70,5 cm, con cornice, (PP)

L’opera è registrata presso l’Archivio Alighiero Boetti, Roma, con il n. 7085.

Certificazione fotografica: Archivio Alighiero Boetti, Roma, 29 ottobre 2012, n. 7085.

Provenienza: Collezione privata, Roma
Galleria Seno, Milano
ivi acquistata dall’attuale proprietario -
Collezione privata, Europa. …

”Scrivere è disegnare. (…) Ci sono parole che uccidono, parole che fanno un male tremendo, parole come sassi, parole leggerissime, parole reali come i numeri. Ma se vuoi veramente qualcosa mettilo per iscritto. E poi ci sono i colpi di pennello, dati con semplicità senza nessuna maestria, soprattutto colpi di rosso, è il primo colore”…
(Alighiero Boetti intervistato da Francesca Pasini, Il gioco del doppio – La giungla colorata di Alighiero Boetti, “Il Manifesto”, 23 aprile 1987)

Rosso Corallo 102 è uno dei migliori esempi di una serie di dipinti monocromi di forma quadrata che Alighiero Boetti realizzò nel 1967, al culmine del suo coinvolgimento nel gruppo dell’Arte Povera.
Verso il 1966, infatti, Boetti comincia a frequentare alcuni artisti torinesi tra i quali Gianni Piacentino, Piero Gilardi, Michelangelo Pistoletto e Giulio Paolini, la cui attività artistica del momento costituisce una risposta alle avanguardie americane come la Pop, la Minimal e la Conceptual Art, che in quegli anni si stanno affermando velocemente in Europa.
L’artista realizza in quegli anni una serie limitata di lavori in cui le diverse tecniche e i materiali di produzione sono abbinati a lettere in rilievo o a scritte incise. Le lettere in rilievo su pannelli di legno, metallo o cartone costituiscono il titolo dell’opera, che spesso allude o corrisponde esattamente al tipo di colore utilizzato. Qui, il significato più strettamente concettuale coincide in maniera tautologica con la frase che appare scritta in rilievo sul supporto.

Esperta: Mag. Patricia Pálffy Mag. Patricia Pálffy
+43-1-515 60-386

patricia.palffy@dorotheum.at


Hotline dell'acquirente lun-ven: 10.00 - 17.00
kundendienst@dorotheum.at

+43 1 515 60 200
Asta: Arte contemporanea - Part I
Tipo d'asta: Asta in sala
Data: 27.11.2013 - 18:00
Luogo dell'asta: Vienna | Palais Dorotheum
Esposizione: 16.11. - 27.11.2013


** Prezzo d'acquisto comprensivo di tassa di vendita e IVA

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