Lotto No. 533


Frans de Momper


(Anversa 1603–1660)
Paesaggio invernale boschivo con cacciatori,
olio su tavola, cm 60 x 82,5, con cornice

Il presente dipinto è accompagnato da una dettagliata expertise del dottor Klaus Ertz.

Il colore è applicato in strato spesso e pastoso, conferendo grande plasticità a personaggi, e animali ed alberi. Non si trovano parti assottigliate per troppo frequenti ripuliture, per cui soprattuto le delicate lumeggiature bianche dei rami degli alberi, dei mucchi di neve e dei contorni delle case che si riconoscono in lontananza si sono conservate in una straordinaria qualità. Scrive il dottor Ertz : “L'arte della composizione pittorica di un Frans de Momper si nutre di due fonti notevoli; da un lato i paesaggi dello zio – Josse de Momper il Giovane -, in cui l'osservatore è invitato a guardare in un ricco paesaggio fiammingo, dall'altro le composizioni paesistiche olandesi di un Jan van Goyen, caratterizzate da un colorismo più monocromo e da più ampi paesaggi pianeggianti disposti in orizzontale. E' a questi ultimi che Frans de Momper attinge dopo il suo trasferimento in Olanda, proseguendoli nel suo stile personale. A differenza dai quadri di Josse de Mompers il Giovane, con cui i suoi dipinti vennero spesso scambiati, i lavori di Frans sono sin dal principio concepiti con maggiore slancio pittorico. Questi modelli pittori di Frans vanno ricercati nell'opera della maturità di Josse. Le pennellate non cambiano la loro caratteristica, a prescindere dal fatto se descrivono persone, case o alberi. I quadri hanno un aspetto omogeneo, non c'è nulla che venga fatto risaltare particolarmente, ogni dettaglio resta subordinato all'impressione pittorica generale… Già alla fine degli anni Trenta del Seicento, quando si trasferì in Olanda, lo stile 'olandese' domina le sue opere, ed essenzialmente si è rivolto alla pittura monocromatica. Nel Paesaggio invernale oggetto dell'expertise è già entrato in questo secondo stadio del suo sviluppo artistico. I suoi paesaggi dopo il 1630, che prima di quella data sono ancora variopinti e fiamminghi, appaiono adesso dipinti in una pittura omogenea e monocroma…“.
Per un raffronto e per consolidare l'attribuzione Ertz cita le seguenti opere di Frans de Mompers:
1) Valle fluviale in montagna (Museum Kunstpalast, Düsseldorf, firmato);
2) Paesaggio invernale (Musée Municipal des Beaux-Arts, Quimper);
3) Paesaggio invernale con la fuga in Egitto (mercato dell'arte, Londra, 1970);
4) Paesaggio invernale con cacciatori (Rheinisches Landesmuseum, Bonn);
5) Paesaggio invernale in un villaggio con la scena di un assalto (già Galerie Meissner, Zurigo).
“Tutti questi quadri sono stati eseguiti, come del resto il dipinto in esame, negli anni Quaranta del Seicento.“.

Esperto: Damian Brenninkmeyer Damian Brenninkmeyer
+43 1 515 60 403

damian.brenninkmeyer@dorotheum.at

15.10.2013 - 18:00

Stima:
EUR 40.000,- a EUR 60.000,-

Frans de Momper


(Anversa 1603–1660)
Paesaggio invernale boschivo con cacciatori,
olio su tavola, cm 60 x 82,5, con cornice

Il presente dipinto è accompagnato da una dettagliata expertise del dottor Klaus Ertz.

Il colore è applicato in strato spesso e pastoso, conferendo grande plasticità a personaggi, e animali ed alberi. Non si trovano parti assottigliate per troppo frequenti ripuliture, per cui soprattuto le delicate lumeggiature bianche dei rami degli alberi, dei mucchi di neve e dei contorni delle case che si riconoscono in lontananza si sono conservate in una straordinaria qualità. Scrive il dottor Ertz : “L'arte della composizione pittorica di un Frans de Momper si nutre di due fonti notevoli; da un lato i paesaggi dello zio – Josse de Momper il Giovane -, in cui l'osservatore è invitato a guardare in un ricco paesaggio fiammingo, dall'altro le composizioni paesistiche olandesi di un Jan van Goyen, caratterizzate da un colorismo più monocromo e da più ampi paesaggi pianeggianti disposti in orizzontale. E' a questi ultimi che Frans de Momper attinge dopo il suo trasferimento in Olanda, proseguendoli nel suo stile personale. A differenza dai quadri di Josse de Mompers il Giovane, con cui i suoi dipinti vennero spesso scambiati, i lavori di Frans sono sin dal principio concepiti con maggiore slancio pittorico. Questi modelli pittori di Frans vanno ricercati nell'opera della maturità di Josse. Le pennellate non cambiano la loro caratteristica, a prescindere dal fatto se descrivono persone, case o alberi. I quadri hanno un aspetto omogeneo, non c'è nulla che venga fatto risaltare particolarmente, ogni dettaglio resta subordinato all'impressione pittorica generale… Già alla fine degli anni Trenta del Seicento, quando si trasferì in Olanda, lo stile 'olandese' domina le sue opere, ed essenzialmente si è rivolto alla pittura monocromatica. Nel Paesaggio invernale oggetto dell'expertise è già entrato in questo secondo stadio del suo sviluppo artistico. I suoi paesaggi dopo il 1630, che prima di quella data sono ancora variopinti e fiamminghi, appaiono adesso dipinti in una pittura omogenea e monocroma…“.
Per un raffronto e per consolidare l'attribuzione Ertz cita le seguenti opere di Frans de Mompers:
1) Valle fluviale in montagna (Museum Kunstpalast, Düsseldorf, firmato);
2) Paesaggio invernale (Musée Municipal des Beaux-Arts, Quimper);
3) Paesaggio invernale con la fuga in Egitto (mercato dell'arte, Londra, 1970);
4) Paesaggio invernale con cacciatori (Rheinisches Landesmuseum, Bonn);
5) Paesaggio invernale in un villaggio con la scena di un assalto (già Galerie Meissner, Zurigo).
“Tutti questi quadri sono stati eseguiti, come del resto il dipinto in esame, negli anni Quaranta del Seicento.“.

Esperto: Damian Brenninkmeyer Damian Brenninkmeyer
+43 1 515 60 403

damian.brenninkmeyer@dorotheum.at


Hotline dell'acquirente lun-ven: 10.00 - 17.00
old.masters@dorotheum.at

+43 1 515 60 403
Asta: Dipinti antichi
Tipo d'asta: Asta in sala
Data: 15.10.2013 - 18:00
Luogo dell'asta: Vienna | Palais Dorotheum
Esposizione: 05.10. - 15.10.2013