Dopo l’asta record di arte moderna, Dorotheum raddoppia con un grande successo per l’asta di arte contemporanea del 19 maggio 2011. Un capolavoro dell’Avanguardia italiana, Superficie bianca eseguita alla metà degli Anni ’60 da Enrico Castellani, ha raggiunto giovedì sera la straordinaria cifra di 467.300 Euro (cat. n. 1509). 

Gli artisti italiani sono stati protagonisti di questa vendita: le due composizioni plastiche di Agostino Bonalumi, Rosso e Blu, hanno raggiunto rispettivamente 145.300 Euro e 49.100 Euro (cat. n. 1510 e 1508) ed la terracotta di Lucio Fontana, Concetto spaziale, del 1955/60 ha realizzato € 85.700 (cat. n. 1511). Inoltre, un importante opera di Tancredi, uno dei fondatori dello Spazialismo italiano, è stata aggiudicata per 202.800 (cat. n. 1515). 

La vasta offerta di opere internazionali in asta da Dorotheum è stata fortemente apprezzata, come un dipinto dell’artista inglese Peter Doig (cat. n. 1565) che ha raggiunto € 88.880, oltre a „Gesetz des Alltags“ di  Konrad Klaphek (cat. n. 1504) che è stato aggiudicato per 133.800 Euro, lo stesso prezzo è stato pagato per l’opera di Asger Jorn (cat. n. 1516). 

Attesa e calorosa risposta dalla sala anche per l’arte austriaca, soprattutto per Hermann Nitsch che, con una delle sue prime opere da “choc” realizzata nel 1963, ha raggiunto 82.555 Euro, moltiplicando le aspettative (cat. n. 1529), oltre ad Arnulf Rainer, Josef Mikl, Joannis Avramidis, Markus Prachensky e Rudolf Schwarzkogler, tutti protagonisti di risultati di rilievo. 

Ottimi risultati nell’asta di Jugendstil per Hoffmann

Julia Blaha, esperta di Jugendstil, può ritenersi soddisfatta per l’esito dell’asta, una delle migliori del settore nella storia della casa d’aste: un oggetto di Josef-Hoffmann, una rara zuccheriera in argento per la Wiener-Werkstätte, ha raggiunto 85.700 Euro.

Ufficio Stampa: Doris Krumpl, doris.krumpl@dorotheum.at

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