Lotto No. 253


Heimo Zobernig *


Heimo Zobernig * - Arte contemporanea I

(nato a Mauthen, Carinzia, nel 1958)
Senza titolo, firmato, datato Heimo Zobernig 1988 sul verso, specchio strutturato da crepe, su cartone dipinto di nero, 50 x 50 x 7,5 cm

Cfr.:
Heimo Zobernig, catalogo della mostra, MUMOK Museum Moderner Kunst Stiftung Ludwig, Vienna, 2002, p. 76/79

Provenienza:

Collezione privata, Vienna

An den Wänden hängen drei bildhafte Objekte: Eines davon ist ein durch Einschläge strukturierter Spiegel (1989-1). Zobernig hatte 1988 begonnen, Spiegel so einzuschlagen, dass deren Oberflächen von einem Netz aus Linien überzogen werden. Die durch den Spiegel auf einfache Weise abgebildete Realität wird so vielfältig gebrochen. Gleichzeitig entstehen abstrakte Bilder, welche aufgrund der Dominanz der Linien eigentlich als zeichnerische anzusprechen sind, insofern aber ebenso malerische sind, als die in ihnen offen zutage tretende Materialität des Glases eine ähnliche Rolle spielt wie die Pastosität der Farbe in einem Gemälde…
Aus der oben angeführten Literatur

Tre oggetti pittorici sono appesi alle pareti: uno di essi è uno specchio strutturato per mezzo di impatti (1989–1). Nel 1988 Zobernig cominciò a impattare gli specchi in modo che le loro superfici venissero coperte da una rete di linee. La realtà rappresentata semplicemente nello specchio viene quindi, in modo molteplice, incrinata. Allo stesso tempo, emergono immagini astratte che si possono in effetti considerare grafiche, data la predominanza delle linee, ma che al tempo stesso sono egualmente pittoriche, dato che la materialità del vetro che spesso compare in esse gioca un ruolo simile a quello della pastosità della pittura in un dipinto...
Dalla bibliografia di cui sopra

31.05.2017 - 19:00

Stima:
EUR 16.000,- a EUR 24.000,-

Heimo Zobernig *


(nato a Mauthen, Carinzia, nel 1958)
Senza titolo, firmato, datato Heimo Zobernig 1988 sul verso, specchio strutturato da crepe, su cartone dipinto di nero, 50 x 50 x 7,5 cm

Cfr.:
Heimo Zobernig, catalogo della mostra, MUMOK Museum Moderner Kunst Stiftung Ludwig, Vienna, 2002, p. 76/79

Provenienza:

Collezione privata, Vienna

An den Wänden hängen drei bildhafte Objekte: Eines davon ist ein durch Einschläge strukturierter Spiegel (1989-1). Zobernig hatte 1988 begonnen, Spiegel so einzuschlagen, dass deren Oberflächen von einem Netz aus Linien überzogen werden. Die durch den Spiegel auf einfache Weise abgebildete Realität wird so vielfältig gebrochen. Gleichzeitig entstehen abstrakte Bilder, welche aufgrund der Dominanz der Linien eigentlich als zeichnerische anzusprechen sind, insofern aber ebenso malerische sind, als die in ihnen offen zutage tretende Materialität des Glases eine ähnliche Rolle spielt wie die Pastosität der Farbe in einem Gemälde…
Aus der oben angeführten Literatur

Tre oggetti pittorici sono appesi alle pareti: uno di essi è uno specchio strutturato per mezzo di impatti (1989–1). Nel 1988 Zobernig cominciò a impattare gli specchi in modo che le loro superfici venissero coperte da una rete di linee. La realtà rappresentata semplicemente nello specchio viene quindi, in modo molteplice, incrinata. Allo stesso tempo, emergono immagini astratte che si possono in effetti considerare grafiche, data la predominanza delle linee, ma che al tempo stesso sono egualmente pittoriche, dato che la materialità del vetro che spesso compare in esse gioca un ruolo simile a quello della pastosità della pittura in un dipinto...
Dalla bibliografia di cui sopra


Hotline dell'acquirente lun-ven: 10.00 - 17.00
kundendienst@dorotheum.at

+43 1 515 60 200
Asta: Arte contemporanea I
Tipo d'asta: Asta in sala
Data: 31.05.2017 - 19:00
Luogo dell'asta: Vienna | Palais Dorotheum
Esposizione: 20.05. - 31.05.2017