(nato a New York nel 1953)
Senza titolo, (Earth, for Zander), firmato, datato RLongo 2006, carboncino su carta, 183 x 213,5 cm, con cornice 193 x 223,5 cm

Provenienza:
Metro Pictures, New York (etichetta della galleria) – ivi acquistato dal precedente proprietario

Esposizioni:
New York, Metro Pictures, Robert Longo:
The Outward and Visible Signs of an Inward and Invisible Grace, 3.11.-9.12.2006

Nei suoi dettagliati disegni in grande formato Robert Longo si avvale della differente tonalità del carboncino e con questo arcaico materiale da disegno gli riesce di formare plasticamente il suo globo terrestre nel presente Senza titolo (Earth, for Zander) con un intenso chiaroscuro. Il contrasto tra le parti chiare, lo sfumato dei continenti accennati ed il nero cupo viene realizzato agli estremi attraverso lo strumento del carboncino.
L'osservatore guarda in basso dagli abissi, l'infinitezza del cosmo verso il globo terrestre, raffigurato da Robert Longo come astrazione sferica di condizioni temporali turbinanti.
Sopra l'America, specialmente sopra la costa orientale, quella New York che è patria di Longo, grava un gran turbine delle fasce di nubi più disparate, che inghiottono quasi completamente l'intero continente. Con la serie di pianeti che Robert Longo presentò per la prima volta nel 2006 nella mostra alla Metro Pictures Gallery di Manhattan, l’artista mostra chiaramente all'uomo una volta di più la sua insignificanza in rapporto all’universo onnipotente.