Lotto No. 564


Girolamo Sicciolante; il Sermoneta


Girolamo Sicciolante; il Sermoneta - Dipinti antichi

(Sermoneta 1521– Roma 1575)
La Sacra Famiglia con San Giovannino,
olio su tavola, cm 124 x 97,5, in cornice

Provenienza:
asta Neumeister, Monaco di Baviera, 29 settembre 1999, lotto 631;
asta Sotheby’s New York, 27 gennaio 2011, lotto 255.

Girolamo Sicciolante iniziò la sua carriera artistica presumibilmente a Roma sotto la guida di Leonardo Grazia da Pistoia (1502–?1548). Intorno al 1540 come assistente di Perino del Vaga nelle importanti commissioni pontificie, era divenuto uno dei pittori più richiesti di Roma. Sicciolante eseguì non soltanto lavori nello stile di Perino, ma lavorò anche come maestro indipendente. La collaborazione fra i due artisti è documentata per la prima volta nel 1544, quando Perino eseguì una serie di affreschi per la loggia di Paolo II a Castel Sant'Angelo. Appena un anno dopo a Sicciolante veniva commissionato a Piacenza un lavoro dal figlio del Papa, Pier Luigi Farnese. Benché la prima collaborazione sia documentata soltanto nel 1544, a quanto pare Sicciolante conosceva Perino già all'epoca dell'esecuzione della sua prima opera autografa del 1541. Nella pala d'altare di Valvisciolo (Sermoneta, Castello Caetani) l'ascendente di Perino si manifesta in special modo nella resa della figura di San Giovannino. Ad esempio nella Sacra Famiglia di Perino (collezione Liechtenstein, Vaduz) la figura di Cristo è resa in maniera simile.

La pala d'altare di Valvisciolo è anche un buon esempio di raffronto per il dipinto in oggetto, in particolare per la figura della Vergine. La composizione sia della pala di Valvisciolo che dell'opera in esame è influenzata dalle opere di Perino, benché non sia possibile individuare un esempio univoco. Una replica dell'opera in esame, attribuita a Perino del Vaga, è stata battuta all'asta il 25 maggio 2000 presso Sotheby’s (lotto 19). Ma i dipinti di Sicciolante presentano una sensibilità più classica, raffaellesca. Nel tramite di Perino, Sicciolante conobbe Raffaello e i suoi seguaci classici, come risulta evidente dalle figure di elegante esecuzione e dalle composizioni equilibrate delle sue opere.

09.04.2014 - 18:00

Stima:
EUR 150.000,- a EUR 200.000,-

Girolamo Sicciolante; il Sermoneta


(Sermoneta 1521– Roma 1575)
La Sacra Famiglia con San Giovannino,
olio su tavola, cm 124 x 97,5, in cornice

Provenienza:
asta Neumeister, Monaco di Baviera, 29 settembre 1999, lotto 631;
asta Sotheby’s New York, 27 gennaio 2011, lotto 255.

Girolamo Sicciolante iniziò la sua carriera artistica presumibilmente a Roma sotto la guida di Leonardo Grazia da Pistoia (1502–?1548). Intorno al 1540 come assistente di Perino del Vaga nelle importanti commissioni pontificie, era divenuto uno dei pittori più richiesti di Roma. Sicciolante eseguì non soltanto lavori nello stile di Perino, ma lavorò anche come maestro indipendente. La collaborazione fra i due artisti è documentata per la prima volta nel 1544, quando Perino eseguì una serie di affreschi per la loggia di Paolo II a Castel Sant'Angelo. Appena un anno dopo a Sicciolante veniva commissionato a Piacenza un lavoro dal figlio del Papa, Pier Luigi Farnese. Benché la prima collaborazione sia documentata soltanto nel 1544, a quanto pare Sicciolante conosceva Perino già all'epoca dell'esecuzione della sua prima opera autografa del 1541. Nella pala d'altare di Valvisciolo (Sermoneta, Castello Caetani) l'ascendente di Perino si manifesta in special modo nella resa della figura di San Giovannino. Ad esempio nella Sacra Famiglia di Perino (collezione Liechtenstein, Vaduz) la figura di Cristo è resa in maniera simile.

La pala d'altare di Valvisciolo è anche un buon esempio di raffronto per il dipinto in oggetto, in particolare per la figura della Vergine. La composizione sia della pala di Valvisciolo che dell'opera in esame è influenzata dalle opere di Perino, benché non sia possibile individuare un esempio univoco. Una replica dell'opera in esame, attribuita a Perino del Vaga, è stata battuta all'asta il 25 maggio 2000 presso Sotheby’s (lotto 19). Ma i dipinti di Sicciolante presentano una sensibilità più classica, raffaellesca. Nel tramite di Perino, Sicciolante conobbe Raffaello e i suoi seguaci classici, come risulta evidente dalle figure di elegante esecuzione e dalle composizioni equilibrate delle sue opere.


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old.masters@dorotheum.at

+43 1 515 60 403
Asta: Dipinti antichi
Tipo d'asta: Asta in sala
Data: 09.04.2014 - 18:00
Luogo dell'asta: Vienna | Palais Dorotheum
Esposizione: 29.03. - 09.04.2014