(Venezia 1613– 1678 Vicenza)
Coppia di scene mitologiche, La morte di Leandro e Bacco e Arianna,
olio su tela, ciascuno cm 84 x 60, con cornice
una coppia (2)

Provenienza:
Christie’s, South Kensington, 11 aprile 2013, lotto 124 (come Giulio Carpioni)

I dipinti in esame sono dedicati a soggetti mitologici che risalgono ad Esiodo e alle Metamorfosi di Ovidio. Un episodio narra la storia di Ero, sacerdotessa di Afrodite, che viveva in una torre a Sesto sui Dardanelli, e di Leandro, che viveva ad Abido, dall'altra parte dello stretto. Leandro si era innamorato di Ero e attraversava lo stretto dell'Ellesponto a nuoto ogni sera per incontrare la sua amata. Ero, per aiutarlo ad orientarsi, accendeva una lucerna sulla torre. Una notte d'inverno una tempesta spense la lucerna e Leandro, disorientato, morì tra i flutti. In questo dipinto Leandro viene portato a terra dalle Nereidi e dalle Najadi.
Arianna, la figlia di re Minosse a Creta, aveva aiutato Teseo nel suo compito di uccidere il Minotauro, ed era poi fuggita con lui a bordo di una nave. Quando giunsero sull'isola di Naxos, Teseo ripartì e abbandonò Arianna addormentata. Dioniso la trovò sull'isola, e la prese in moglie.
E' difficile comprendere perché il pittore scelse proprio questi due soggetti. Simili quadri destinati a gabinetti dell'arte erano concepiti per il diletto degli osservatori ma servivano allo stesso tempo anche a stimolare le discussioni intellettuali. L'alto livello di esecuzione e la composizione perfettamente equilibrata ci mostrano un Carpioni all'apice della sua carriera, quando, avendo recepito le più svariate influenze artistiche, le aveva combinate con i suoi propri elementi pittorici caratteristici, come l'espressione dei protagonisti, che è una sua peculiarità.

I due dipinti in oggetto provengono da una collezione privata e soltanto di recente sono ricomparsi sul mercato dell'arte. Nel corso di un intervento di restauro sono state eliminate le aggiunte in alto e in basso, per cui i due quadri possono ora nuovamente presentarsi nel loro formato originale.