Lotto No. 210


Julije Knifer *


Julije Knifer * - Arte contemporanea I

(Osijek 1924–2004 Parigi)
Senza titolo (IV), 1969, firmato e datato 1969 sul verso, acrilico su tela, 30,2 x 40,2 cm, con cornice

Si ringraziano Galerija Gregor Podnar e Galerie Frank Elbaz per la cortese assistenza nella catalogazione dell’opera.

Provenienza:
Galleria Sincron, Brescia, acquistato direttamente dall’artista (timbro sul verso)
Collezione privata europea (ereditato dal direttore della Galleria Sincron, Brescia)

Julije Knifer è oggi ampiamente riconosciuto come uno dei più illustri pittori croati del Novecento. Negli anni Sessanta del secolo scorso, fu membro fondatore del gruppo avanguardista croato Gorgona; le sue opere si concentrano sull’esplorazione di un’unica forma, il meandro, sulla quale l’artista cominciò a lavorare verso la fine degli anni Cinquanta e che in seguito diventò il singolo punto centrale della sua produzione artistica.

Agli inizi della propria carriera, Knifer sperimentò con forme concettuali meditative, sperimentando con modelli geometrici che avrebbero condotto al lento emergere del motivo del “meandro”, una forma geometrica labirintica composta esclusivamente di linee orizzontali e verticali, e quasi esclusivamente in bianco e nero. Il meandro, a parte la sua ovvia associazione con un corso d’acqua e il suo flusso continuo, conteneva un elemento temporale concettualmente importante. A tale proposito, Knifer si è espresso nei seguenti termini: “mi sono accorto che non avevo intenzione di creare un singolo dipinto, un’opera conchiusa e che fosse completa in se stessa. Ho capito che i miei disegni e le mie immagini erano soltanto un elemento in una serie di atti analoghi interconnessi.”
Dal 1960 in poi, Knifer ha dipinto esclusivamente il motivo del meandro. Traendo ispirazione dal concetto di serialismo nella musica (di cui fece esperienza alla Biennale di Musica di Zagabria nel 1961) e in particolare dalla ripetizione e dalla riduzione nella musica di Schoenberg e Stravinskij, Knifer ha trasposto l’idea di musica concepita come ritmo all’interno della propria pittura, riducendo le sue opere a pure e semplici forme (geometriche) giocando con le contrapposizioni di stretto e largo, orizzontale e verticale, bianco e nero o oro.

Il gruppo Gorgona, di cui Knifer fu co-fondatore, ebbe un respiro internazionale, tanto per le proprie attività principali che per il proprio ethos. Gli archivi del gruppo ci svelano una corrispondenza regolare fra gli artisti croati associati al gruppo e artisti internazionali coevi, fra cui Lucio Fontana, Robert Rauschenberg e Piero Manzoni. Inoltre, François Morellet, Piero Dorazio e Victor Vasarely presentarono le proprie opere insieme al gruppo Gorgona alla prima esposizione del movimento Nuove Tendenze a Zagabria nel 1961, che a sua volta era strettamente collegato alle attività dei gruppi Azimuth in Italia, Nul nei Paesi Bassi e ZERO in Germania.

Knifer articolò concettualmente il meandro nei primi schizzi prima di cominciare a dipingere formalmente tale motivo, e il fatto che abbia dedicato l’intera esistenza a questa forma semplice – lo studio dell’assenza, la riduzione e la perfezione completa nell’esecuzione – ci svela un artista che trovò il proprio sbocco meditativo nel processo della pittura. Proprio come On Kawara nei propri Date Paintings, Knifer utilizzò un tema originale nella sua opera, al fine di registrare l’esistenza senza tempo e la ripetizione della forma più pura e più semplice, creando calma e una bellezza che trasuda da questi lavori. Alcune delle più interessanti esplorazioni formali sono le rare forme di meandro in oro, che al giorno d’oggi costituiscono ancora largamente un oggetto di interesse per il collezionismo. Knifer ha rappresentato la Croazia alla Biennale di Venezia del 2001, e nel 2014 il Museo d’Arte Contemporanea di Zagabria ha ospitato una retrospettiva completa della sua opera. Egli ha inoltre esposto al Centre Pompidou a Parigi, al MAMCO di Ginevra e al Museo d’Arte Contemporanea di Sydney e le sue opere si trovano in numerose collezioni pubbliche e private di tutto il mondo, fra cui quella del MOMA di New York e quella della Galleria Nazionale di Berlino.

16.05.2018 - 19:00

Prezzo realizzato: **
EUR 68.750,-
Stima:
EUR 50.000,- a EUR 70.000,-

Julije Knifer *


(Osijek 1924–2004 Parigi)
Senza titolo (IV), 1969, firmato e datato 1969 sul verso, acrilico su tela, 30,2 x 40,2 cm, con cornice

Si ringraziano Galerija Gregor Podnar e Galerie Frank Elbaz per la cortese assistenza nella catalogazione dell’opera.

Provenienza:
Galleria Sincron, Brescia, acquistato direttamente dall’artista (timbro sul verso)
Collezione privata europea (ereditato dal direttore della Galleria Sincron, Brescia)

Julije Knifer è oggi ampiamente riconosciuto come uno dei più illustri pittori croati del Novecento. Negli anni Sessanta del secolo scorso, fu membro fondatore del gruppo avanguardista croato Gorgona; le sue opere si concentrano sull’esplorazione di un’unica forma, il meandro, sulla quale l’artista cominciò a lavorare verso la fine degli anni Cinquanta e che in seguito diventò il singolo punto centrale della sua produzione artistica.

Agli inizi della propria carriera, Knifer sperimentò con forme concettuali meditative, sperimentando con modelli geometrici che avrebbero condotto al lento emergere del motivo del “meandro”, una forma geometrica labirintica composta esclusivamente di linee orizzontali e verticali, e quasi esclusivamente in bianco e nero. Il meandro, a parte la sua ovvia associazione con un corso d’acqua e il suo flusso continuo, conteneva un elemento temporale concettualmente importante. A tale proposito, Knifer si è espresso nei seguenti termini: “mi sono accorto che non avevo intenzione di creare un singolo dipinto, un’opera conchiusa e che fosse completa in se stessa. Ho capito che i miei disegni e le mie immagini erano soltanto un elemento in una serie di atti analoghi interconnessi.”
Dal 1960 in poi, Knifer ha dipinto esclusivamente il motivo del meandro. Traendo ispirazione dal concetto di serialismo nella musica (di cui fece esperienza alla Biennale di Musica di Zagabria nel 1961) e in particolare dalla ripetizione e dalla riduzione nella musica di Schoenberg e Stravinskij, Knifer ha trasposto l’idea di musica concepita come ritmo all’interno della propria pittura, riducendo le sue opere a pure e semplici forme (geometriche) giocando con le contrapposizioni di stretto e largo, orizzontale e verticale, bianco e nero o oro.

Il gruppo Gorgona, di cui Knifer fu co-fondatore, ebbe un respiro internazionale, tanto per le proprie attività principali che per il proprio ethos. Gli archivi del gruppo ci svelano una corrispondenza regolare fra gli artisti croati associati al gruppo e artisti internazionali coevi, fra cui Lucio Fontana, Robert Rauschenberg e Piero Manzoni. Inoltre, François Morellet, Piero Dorazio e Victor Vasarely presentarono le proprie opere insieme al gruppo Gorgona alla prima esposizione del movimento Nuove Tendenze a Zagabria nel 1961, che a sua volta era strettamente collegato alle attività dei gruppi Azimuth in Italia, Nul nei Paesi Bassi e ZERO in Germania.

Knifer articolò concettualmente il meandro nei primi schizzi prima di cominciare a dipingere formalmente tale motivo, e il fatto che abbia dedicato l’intera esistenza a questa forma semplice – lo studio dell’assenza, la riduzione e la perfezione completa nell’esecuzione – ci svela un artista che trovò il proprio sbocco meditativo nel processo della pittura. Proprio come On Kawara nei propri Date Paintings, Knifer utilizzò un tema originale nella sua opera, al fine di registrare l’esistenza senza tempo e la ripetizione della forma più pura e più semplice, creando calma e una bellezza che trasuda da questi lavori. Alcune delle più interessanti esplorazioni formali sono le rare forme di meandro in oro, che al giorno d’oggi costituiscono ancora largamente un oggetto di interesse per il collezionismo. Knifer ha rappresentato la Croazia alla Biennale di Venezia del 2001, e nel 2014 il Museo d’Arte Contemporanea di Zagabria ha ospitato una retrospettiva completa della sua opera. Egli ha inoltre esposto al Centre Pompidou a Parigi, al MAMCO di Ginevra e al Museo d’Arte Contemporanea di Sydney e le sue opere si trovano in numerose collezioni pubbliche e private di tutto il mondo, fra cui quella del MOMA di New York e quella della Galleria Nazionale di Berlino.


Hotline dell'acquirente lun-ven: 10.00 - 17.00
kundendienst@dorotheum.at

+43 1 515 60 200
Asta: Arte contemporanea I
Tipo d'asta: Asta in sala
Data: 16.05.2018 - 19:00
Luogo dell'asta: Vienna | Palais Dorotheum
Esposizione: 05.05. - 16.05.2018


** Prezzo d’acquisto comprensivo dei diritti d’asta acquirente e IVA

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