Adolf Luther *
(Uerdingen 1912–1990 Krefeld)
Oggetto-specchio concavo, 1976, firmato e datato Luther 76 sul retro, con i timbri in rosso “Luther, Licht und Materie” [Luther, luce e materia] e “sehen ist schön” [vedere è bello], dedica sul retro, 7 x 8 specchi concavi quadrati su legno nero, 97 x 85 x 8,5 cm, con cornice in legno nera, (PS)
L’opera è registrata presso la Fondazione Adolf-Luther Krefeld con il numero HSP 76 003.
Provenienza:
Proprietà privata, Renania Settentrionale-Vestfalia – acquistata direttamente dall’artista
“L’energia della luce percorrendo lo spazio porta con sé immagini. Vedo la luce come una sostanza transottica che possiede un contenuto illimitato di immagini”(1)
Senza perdere la sostanza creativa, facendo produrre vari specchi industrialmente Adolf Luther ha messo l’esecuzione della sua arte nelle mani di professionisti. L’ulteriore lavorazione da specchi di forma quadrata convessi a specchi concavi si basa su precise scoperte ed osservazioni scientifiche con lo scopo di utilizzare l’energia della luce in maniera mirata quale forza energetica in grado di trasformare gli spazi. [...] Le esplorazioni artistiche di Adolf Luther – che in vari modi accennarono ai tentativi più progrediti dell’arte contemporanea e vi si sovrapposero, ma ad essi non furono né identici né entrarono a farne parte – non solo esplorarono ambiti sconosciuti dell’arte, ma acuirono e cambiarono la nostra percezione del mondo. La loro rilevanza è ora più grande che mai. (2)
(1) tratto da Adolf Luther: Dieter Honisch. Licht und Materie. Eine Übersicht über das Lebenswerk mit Selbstzeugnissen des Künstlers (Luce e materia. Uno sguardo d’insieme all’opera dell’artista), Recklinghausen 1978, pagine non numerate
(2) Klaus Honnef tratto da: Magdalena Broska, Adolf Luther. A Remarkable Career as an Artist, Goch 2012, p. 62
L’opera è registrata presso la Fondazione Adolf-Luther Krefeld con il numero HSP 76 003.
Provenienza:
Collezione privata, Renania Settentrionale-Vestfalia – acquistata direttamente dall’artista
“L’energia della luce percorrendo lo spazio porta con sé immagini. Vedo la luce come una sostanza transottica che possiede un contenuto illimitato di immagini”(1)
Senza perdere la sostanza creativa, facendo produrre vari specchi industrialmente Adolf Luther ha messo l’esecuzione della sua arte nelle mani di professionisti. L’ulteriore lavorazione da specchi di forma quadrata convessi a specchi concavi si basa su precise scoperte ed osservazioni scientifiche con lo scopo di utilizzare l’energia della luce in maniera mirata quale forza energetica in grado di trasformare gli spazi. [...] Le esplorazioni artistiche di Adolf Luther – che in vari modi accennarono ai tentativi più progrediti dell’arte contemporanea e vi si sovrapposero, ma ad essi non furono né identici né entrarono a farne parte – non solo esplorarono ambiti sconosciuti dell’arte, ma acuirono e cambiarono la nostra percezione del mondo. La loro rilevanza è ora più grande che mai. (2)
(1) tratto da Adolf Luther: Dieter Honisch. Licht und Materie. Eine Übersicht über das Lebenswerk mit Selbstzeugnissen des Künstlers (Luce e materia. Uno sguardo d’insieme all’opera dell’artista), Recklinghausen 1978, pagine non numerate
(2) Klaus Honnef tratto da: Magdalena Broska, Adolf Luther. A Remarkable Career as an Artist, Goch 2012, p. 62
Esperta: Dr. Petra Maria Schäpers
Dr. Petra Maria Schäpers
petra.schaepers@dorotheum.de
25.11.2015 - 18:00
- Prezzo realizzato: **
-
EUR 75.000,-
- Stima:
-
EUR 40.000,- a EUR 50.000,-
Adolf Luther *
(Uerdingen 1912–1990 Krefeld)
Oggetto-specchio concavo, 1976, firmato e datato Luther 76 sul retro, con i timbri in rosso “Luther, Licht und Materie” [Luther, luce e materia] e “sehen ist schön” [vedere è bello], dedica sul retro, 7 x 8 specchi concavi quadrati su legno nero, 97 x 85 x 8,5 cm, con cornice in legno nera, (PS)
L’opera è registrata presso la Fondazione Adolf-Luther Krefeld con il numero HSP 76 003.
Provenienza:
Proprietà privata, Renania Settentrionale-Vestfalia – acquistata direttamente dall’artista
“L’energia della luce percorrendo lo spazio porta con sé immagini. Vedo la luce come una sostanza transottica che possiede un contenuto illimitato di immagini”(1)
Senza perdere la sostanza creativa, facendo produrre vari specchi industrialmente Adolf Luther ha messo l’esecuzione della sua arte nelle mani di professionisti. L’ulteriore lavorazione da specchi di forma quadrata convessi a specchi concavi si basa su precise scoperte ed osservazioni scientifiche con lo scopo di utilizzare l’energia della luce in maniera mirata quale forza energetica in grado di trasformare gli spazi. [...] Le esplorazioni artistiche di Adolf Luther – che in vari modi accennarono ai tentativi più progrediti dell’arte contemporanea e vi si sovrapposero, ma ad essi non furono né identici né entrarono a farne parte – non solo esplorarono ambiti sconosciuti dell’arte, ma acuirono e cambiarono la nostra percezione del mondo. La loro rilevanza è ora più grande che mai. (2)
(1) tratto da Adolf Luther: Dieter Honisch. Licht und Materie. Eine Übersicht über das Lebenswerk mit Selbstzeugnissen des Künstlers (Luce e materia. Uno sguardo d’insieme all’opera dell’artista), Recklinghausen 1978, pagine non numerate
(2) Klaus Honnef tratto da: Magdalena Broska, Adolf Luther. A Remarkable Career as an Artist, Goch 2012, p. 62
L’opera è registrata presso la Fondazione Adolf-Luther Krefeld con il numero HSP 76 003.
Provenienza:
Collezione privata, Renania Settentrionale-Vestfalia – acquistata direttamente dall’artista
“L’energia della luce percorrendo lo spazio porta con sé immagini. Vedo la luce come una sostanza transottica che possiede un contenuto illimitato di immagini”(1)
Senza perdere la sostanza creativa, facendo produrre vari specchi industrialmente Adolf Luther ha messo l’esecuzione della sua arte nelle mani di professionisti. L’ulteriore lavorazione da specchi di forma quadrata convessi a specchi concavi si basa su precise scoperte ed osservazioni scientifiche con lo scopo di utilizzare l’energia della luce in maniera mirata quale forza energetica in grado di trasformare gli spazi. [...] Le esplorazioni artistiche di Adolf Luther – che in vari modi accennarono ai tentativi più progrediti dell’arte contemporanea e vi si sovrapposero, ma ad essi non furono né identici né entrarono a farne parte – non solo esplorarono ambiti sconosciuti dell’arte, ma acuirono e cambiarono la nostra percezione del mondo. La loro rilevanza è ora più grande che mai. (2)
(1) tratto da Adolf Luther: Dieter Honisch. Licht und Materie. Eine Übersicht über das Lebenswerk mit Selbstzeugnissen des Künstlers (Luce e materia. Uno sguardo d’insieme all’opera dell’artista), Recklinghausen 1978, pagine non numerate
(2) Klaus Honnef tratto da: Magdalena Broska, Adolf Luther. A Remarkable Career as an Artist, Goch 2012, p. 62
Esperta: Dr. Petra Maria Schäpers
Dr. Petra Maria Schäpers
petra.schaepers@dorotheum.de
Hotline dell'acquirente
lun-ven: 10.00 - 17.00
kundendienst@dorotheum.at +43 1 515 60 200 |
Asta: | Arte contemporanea |
Tipo d'asta: | Asta in sala |
Data: | 25.11.2015 - 18:00 |
Luogo dell'asta: | Vienna | Palais Dorotheum |
Esposizione: | 14.11. - 25.11.2015 |
** Prezzo d'acquisto comprensivo di tassa di vendita e IVA
Non è più possibile effettuare un ordine di acquisto su Internet. L'asta è in preparazione o è già stata eseguita.
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