Lotto No. 809


Bonifacio de' Pitati, detto Bonifacio Veronese (Verona 1487 – 1553 Fano), attribuzione


Bonifacio de' Pitati, detto Bonifacio Veronese (Verona 1487 – 1553 Fano), attribuzione - Dipinti antichi

Il ritorno del figliol prodigo, olio su tela, 57 x 99 cm, senza cornice

Provenienza:
Europa, Collezione privata.

La composizione del presente dipinto corrisponde a quella di altri quadri tradizionalmente attribuiti a Bonifacio de’Pitati. Una di queste versioni si trova alla Galleria Borghese, Roma. Tuttavia Simonetta Simonetti esclude che si tratti di un’opera interamente ascrivibile a Bonifacio de’Pitati (vedi: S. Simonetti, Profilo di Bonifacio de’ Pitati in “Saggi e Memorie di storia dell’arte”, 15, 1986, p. 125 n. A140). Federico Zeri d’altro canto ha attribuito il dipinto della Collezione Borghese ad Antonio Negretti, detto Palma (Serina, Bergamo verso il 1515 - dopo il 1575 Venezia.) (Fototeca Zeri, n. 43208). Un ulteriore dipinto di analoga composizione si trova alla Collezione Cini, Venezia. Anche questo dipinto fu attribuito da Zeri ad Antonio Negretti (Fototeca Zeri, n. 43209).
Il presente dipinto mostra una composizione analoga a quello della Galleria Borghese, anche se manca il cane sulla parte sinistra. Ringraziamo il dott. Andrea G. De Marchi per aver proposto un‘attribuzione a Bonifacio de’Pitati.

17.10.2012 - 18:00

Stima:
EUR 15.000,- a EUR 20.000,-

Bonifacio de' Pitati, detto Bonifacio Veronese (Verona 1487 – 1553 Fano), attribuzione


Il ritorno del figliol prodigo, olio su tela, 57 x 99 cm, senza cornice

Provenienza:
Europa, Collezione privata.

La composizione del presente dipinto corrisponde a quella di altri quadri tradizionalmente attribuiti a Bonifacio de’Pitati. Una di queste versioni si trova alla Galleria Borghese, Roma. Tuttavia Simonetta Simonetti esclude che si tratti di un’opera interamente ascrivibile a Bonifacio de’Pitati (vedi: S. Simonetti, Profilo di Bonifacio de’ Pitati in “Saggi e Memorie di storia dell’arte”, 15, 1986, p. 125 n. A140). Federico Zeri d’altro canto ha attribuito il dipinto della Collezione Borghese ad Antonio Negretti, detto Palma (Serina, Bergamo verso il 1515 - dopo il 1575 Venezia.) (Fototeca Zeri, n. 43208). Un ulteriore dipinto di analoga composizione si trova alla Collezione Cini, Venezia. Anche questo dipinto fu attribuito da Zeri ad Antonio Negretti (Fototeca Zeri, n. 43209).
Il presente dipinto mostra una composizione analoga a quello della Galleria Borghese, anche se manca il cane sulla parte sinistra. Ringraziamo il dott. Andrea G. De Marchi per aver proposto un‘attribuzione a Bonifacio de’Pitati.


Hotline dell'acquirente lun-ven: 10.00 - 17.00
old.masters@dorotheum.at

+43 1 515 60 403
Asta: Dipinti antichi
Tipo d'asta: Asta in sala
Data: 17.10.2012 - 18:00
Luogo dell'asta: Vienna | Palais Dorotheum
Esposizione: 06.10. - 17.10.2012