Lotto No. 587


Jan Brueghel II (Anversa 1601–1678) e Jan van Balen (Anversa 1611–1654)


Jan Brueghel II (Anversa 1601–1678) e Jan van Balen (Anversa 1611–1654) - Dipinti antichi

Diana dormiente con le ninfe dopo la caccia, spiata dai satiri, olio su tavola, cm 50,8 x 64,7, in cornice

Provenienza:
collezione privata, Baden-Baden.

Expertise:
dottor Klaus Ertz, Lingen (gennaio 2012).

Scrive il dottor Ertz nella sua expertise: “Lo stato di conservazione di questo dipinto è da ritenere ritenuto ottimo. I colori del quadro fanno un’impressione raggiante…Il dipinto in esame è uno dei pochi esempi di collaborazione fra i due pittori Jan Brueghel il Giovane e Jan van Balen, del quale sinora sappiamo poco.... Il dipinto dello stesso soggetto che potrebbe aver funto dal modello a questo fu eseguito dalla coppia di artisti Jan Brueghel il Vecchio e Hendrick van Balen, ossia dai padri dei due pittori che hanno dipinto la tavola oggetto dell’expertise...”. Il quadro è conservato nella Gemäldegalerie Alte Meister a Dresda. Ertz raffronta il dipinto in questione con le opere seguenti: 1. Jan Brueghel II e Hendrick van Balen, “Allegoria dei cinque sensi, Staatliche Kunsthalle, Karlsruhe (1626); 2. Jan Brueghel II e Hendrick van Balen, “Il ratto di Europa”, Kunsthistorisches Museum, Vienna (intorno al 1621/22); 3. Jan Brueghel II e Jan van Balen, “Il regno di Flora”, collezione Pelikan, Hannover (anni Trenta del Seicento); 4. Jan Brueghel II e Jan van Balen, “La festa degli dei”, collezione privata (anni Quaranta del Seicento).

Dal ristretto catalogo delle opere di Jan van Balen si possono addurre a raffronto due opere: 1. “Ninfe satiri ed eroti”, Statens Konstmuseer, Stoccolma, e 2. “L’adorazione dei Magi”, mercato dell'arte, Londra, 1991 (1645). Sulla base di tali raffronti il dottor Ertz data il dipinto agli anni Trenta del Seicento. Jan Brueghel II dipinse qui il paesaggio e gli animali, mentre le figure sono di Jan van Balen. Una simile collaborazione artistica non era insolita nell’Anversa di quei tempi. Ertz: “Il fatto che vari pittori lavorassero ad un unico quadro può stupire soltanto coloro che non sono addentro all’arte fiamminga. In particolare nella prima metà del Seicento ad Anversa c’era la consuetudine che vari specialisti di diversi generi pittorici si riunissero per eseguire opere che a noi oggi risultano straordinariamente unitarie. Dopo la morte del padre Jan Brueghel il Giovane, all’epoca all’inizio della sua carriera artistica, collaborò come suo padre con celebri pittori come Peter Paul Rubens, Josse de Momper il Giovane e Hendrick van Balen, padre di Jan Balen. Dei pittori di tale fama non si sarebbero prestati a collaborare a tante opere in comune se il livello qualitativo di Jan Brueghel il Giovane non avesse corrisposto al loro...”. Jan Brueghel II era solito collaborare con pittori come Pieter Snayers, Adriaen van Stalbemt, Lucas van Uden, Pieter van Avont e David Teniers il Giovane. Questa tela, che ci affascina per il colorismo brillante, è un buon esempio della cooperazione costruttiva fra due artisti entrambi di grande talento, come Jan Brueghel II e Jan van Balen.

Esperto: Dr. Alexander Strasoldo Dr. Alexander Strasoldo
+43-1-515 60-556

alexander.strasoldo@dorotheum.at

17.10.2012 - 18:00

Stima:
EUR 150.000,- a EUR 180.000,-

Jan Brueghel II (Anversa 1601–1678) e Jan van Balen (Anversa 1611–1654)


Diana dormiente con le ninfe dopo la caccia, spiata dai satiri, olio su tavola, cm 50,8 x 64,7, in cornice

Provenienza:
collezione privata, Baden-Baden.

Expertise:
dottor Klaus Ertz, Lingen (gennaio 2012).

Scrive il dottor Ertz nella sua expertise: “Lo stato di conservazione di questo dipinto è da ritenere ritenuto ottimo. I colori del quadro fanno un’impressione raggiante…Il dipinto in esame è uno dei pochi esempi di collaborazione fra i due pittori Jan Brueghel il Giovane e Jan van Balen, del quale sinora sappiamo poco.... Il dipinto dello stesso soggetto che potrebbe aver funto dal modello a questo fu eseguito dalla coppia di artisti Jan Brueghel il Vecchio e Hendrick van Balen, ossia dai padri dei due pittori che hanno dipinto la tavola oggetto dell’expertise...”. Il quadro è conservato nella Gemäldegalerie Alte Meister a Dresda. Ertz raffronta il dipinto in questione con le opere seguenti: 1. Jan Brueghel II e Hendrick van Balen, “Allegoria dei cinque sensi, Staatliche Kunsthalle, Karlsruhe (1626); 2. Jan Brueghel II e Hendrick van Balen, “Il ratto di Europa”, Kunsthistorisches Museum, Vienna (intorno al 1621/22); 3. Jan Brueghel II e Jan van Balen, “Il regno di Flora”, collezione Pelikan, Hannover (anni Trenta del Seicento); 4. Jan Brueghel II e Jan van Balen, “La festa degli dei”, collezione privata (anni Quaranta del Seicento).

Dal ristretto catalogo delle opere di Jan van Balen si possono addurre a raffronto due opere: 1. “Ninfe satiri ed eroti”, Statens Konstmuseer, Stoccolma, e 2. “L’adorazione dei Magi”, mercato dell'arte, Londra, 1991 (1645). Sulla base di tali raffronti il dottor Ertz data il dipinto agli anni Trenta del Seicento. Jan Brueghel II dipinse qui il paesaggio e gli animali, mentre le figure sono di Jan van Balen. Una simile collaborazione artistica non era insolita nell’Anversa di quei tempi. Ertz: “Il fatto che vari pittori lavorassero ad un unico quadro può stupire soltanto coloro che non sono addentro all’arte fiamminga. In particolare nella prima metà del Seicento ad Anversa c’era la consuetudine che vari specialisti di diversi generi pittorici si riunissero per eseguire opere che a noi oggi risultano straordinariamente unitarie. Dopo la morte del padre Jan Brueghel il Giovane, all’epoca all’inizio della sua carriera artistica, collaborò come suo padre con celebri pittori come Peter Paul Rubens, Josse de Momper il Giovane e Hendrick van Balen, padre di Jan Balen. Dei pittori di tale fama non si sarebbero prestati a collaborare a tante opere in comune se il livello qualitativo di Jan Brueghel il Giovane non avesse corrisposto al loro...”. Jan Brueghel II era solito collaborare con pittori come Pieter Snayers, Adriaen van Stalbemt, Lucas van Uden, Pieter van Avont e David Teniers il Giovane. Questa tela, che ci affascina per il colorismo brillante, è un buon esempio della cooperazione costruttiva fra due artisti entrambi di grande talento, come Jan Brueghel II e Jan van Balen.

Esperto: Dr. Alexander Strasoldo Dr. Alexander Strasoldo
+43-1-515 60-556

alexander.strasoldo@dorotheum.at


Hotline dell'acquirente lun-ven: 10.00 - 17.00
old.masters@dorotheum.at

+43 1 515 60 403
Asta: Dipinti antichi
Tipo d'asta: Asta in sala
Data: 17.10.2012 - 18:00
Luogo dell'asta: Vienna | Palais Dorotheum
Esposizione: 06.10. - 17.10.2012