Lotto No. 153


Gabriele Bella


(Venezia 1730–1799) Il Canal Grande con Santa Maria della Carità in primo piano e Santa Maria della Salute con la Punta della Dogana sullo sfondo, olio su tela, 40 x 59 cm, con cornice,

provenienza: collezione Collinge, Kinnerton Lodge/Cheshire

perizia: Dario Succi, Gorizia (gennaio 2010)

Gabriele Bella appartiene alla seconda generazione dei vedutisti veneziani, fortemente influenzata ai suoi inizi dall'opera di Canaletto e Bellotto. Con tutta probabilità le opere più note dell' artista, che fu accolto intorno al 1760 nella ‘fraglia’ dei pittori, sono le animate scene di vita veneziana della Fondazione Querini Stampalia, Venezia. Come protegé della potente famiglia Giustiniani, nel cui Palazzo egli fu a lungo ospitato, realizzò per i suoi committenti numerose vedute di feste veneziane, di cerimonie e di edifici di rilievo. A questo gruppo di lavori appartiene anche il nostro quadro. Accanto ai famosi edifici sullo sfondo, della chiesa della Salute e della Punta della Dogana, Bella raffigura qui in primo piano la chiesa di Santa Maria della Carità. L'originaria facciata gotica, che conosciamo dalla rappresentazione di Canaletto, si può qui ancora notare. Fu sostituita intorno al 1760 da una facciata moderna, e ciò ci consente di classificare il dipinto come opera giovanile del Bella. A Santa Maria della Carità apparteneva una delle più antiche confraternite (scuole) della città e ospita oggi le Gallerie dell’ Accademia.

provenienza: collezione Collinge, Kinnerton Lodge/Cheshire, perizia: Dario Succi, Gorizia (gennaio 2010). Gabriele Bella appartiene alla seconda generazione dei vedutisti veneziani, fortemente influenzata ai suoi inizi dall'opera di Canaletto e Bellotto.

Esperto: Dr. Alexander Strasoldo Dr. Alexander Strasoldo
+43-1-515 60-556

alexander.strasoldo@dorotheum.at

21.04.2010 - 18:00

Stima:
EUR 15.000,- a EUR 18.000,-

Gabriele Bella


(Venezia 1730–1799) Il Canal Grande con Santa Maria della Carità in primo piano e Santa Maria della Salute con la Punta della Dogana sullo sfondo, olio su tela, 40 x 59 cm, con cornice,

provenienza: collezione Collinge, Kinnerton Lodge/Cheshire

perizia: Dario Succi, Gorizia (gennaio 2010)

Gabriele Bella appartiene alla seconda generazione dei vedutisti veneziani, fortemente influenzata ai suoi inizi dall'opera di Canaletto e Bellotto. Con tutta probabilità le opere più note dell' artista, che fu accolto intorno al 1760 nella ‘fraglia’ dei pittori, sono le animate scene di vita veneziana della Fondazione Querini Stampalia, Venezia. Come protegé della potente famiglia Giustiniani, nel cui Palazzo egli fu a lungo ospitato, realizzò per i suoi committenti numerose vedute di feste veneziane, di cerimonie e di edifici di rilievo. A questo gruppo di lavori appartiene anche il nostro quadro. Accanto ai famosi edifici sullo sfondo, della chiesa della Salute e della Punta della Dogana, Bella raffigura qui in primo piano la chiesa di Santa Maria della Carità. L'originaria facciata gotica, che conosciamo dalla rappresentazione di Canaletto, si può qui ancora notare. Fu sostituita intorno al 1760 da una facciata moderna, e ciò ci consente di classificare il dipinto come opera giovanile del Bella. A Santa Maria della Carità apparteneva una delle più antiche confraternite (scuole) della città e ospita oggi le Gallerie dell’ Accademia.

provenienza: collezione Collinge, Kinnerton Lodge/Cheshire, perizia: Dario Succi, Gorizia (gennaio 2010). Gabriele Bella appartiene alla seconda generazione dei vedutisti veneziani, fortemente influenzata ai suoi inizi dall'opera di Canaletto e Bellotto.

Esperto: Dr. Alexander Strasoldo Dr. Alexander Strasoldo
+43-1-515 60-556

alexander.strasoldo@dorotheum.at


Hotline dell'acquirente lun-ven: 10.00 - 17.00
old.masters@dorotheum.at

+43 1 515 60 403
Asta: Dipinti antichi
Tipo d'asta: Asta in sala
Data: 21.04.2010 - 18:00
Luogo dell'asta: Vienna | Palais Dorotheum
Esposizione: 10.04. - 21.04.2010