(Castellammare di Stabia 1707– Napoli 1789) Ritratto di Maria Amalia di Sassonia, regina di Napoli e di Spagna (1724–1760), olio su tela, cm 102,5 x 75,6, in cornice,

Ringraziamo il professor Nicola Spinosa, Napoli, per aver identificato il dipinto in oggetto come tela di Bonito databile agli inizi del quinto decennio del Settecento (corrispondenza privata con il consegnante). Ringraziamo la professoressa Steffi Roettgen, Firenze, per aver identificato il personaggio e per aver menzionato Napoli (corrispondenza privata con il consegnante). Ringraziamo la dottoressa Manuela Mena del Museo del Prado, Madrid, per il cortese aiuto fornito. Questo dipinto rappresenta un’importante recente scoperta nell’opera di Bonito, che la realizzò poco dopo l’arrivo della regina sedicenne a Napoli. Si trattava del primo incarico che riceveva dalla famiglia reale. A differenza dai dipinti ufficiali successivi, il nostro ritratto, nel suo colorismo dalle tonalità pastello, sottolinea la giovane età della protagonista. La figlia del principe elettore di Sassonia Augusto II e di Maria Giuseppa, figlia dell’imperatore, aveva sposato all’età di quattordici anni re Carlo VII di Napoli (re di Spagna con il nome di Carlo III). Fu una sovrana molto amata, interessata alla cultura e alla politica, che esercitò un forte ascendente sul marito. Si devono a lei importanti edifici costruiti a Napoli. Nel 1760 morì a Madrid come regina di Spagna, dopo che nel 1759 suo marito era salito al trono spagnolo.