Lotto No. 197


Pandolfo Reschi


(Danzica 1643-1693 Firenze) Caccia alla scrofa in un paesaggio boschivo presso una cascata, olio su tela, 46 x 63 cm , bella cornice impero, dorata, verso il 1810

Ringraziamo il dott. Hermann Jedding, Amburgo, per l’identificazione del presente dipinto come opera di Pandolfo Reschi (lettera del luglio 2009). Pandolfo Reschi italianizzo il suo nome tedesco Resch kurz dopo il suo arrivo a Roma, dove fu attivo nelle botteghe di Jacques Courtois e Salvator Rosa, i cui paesaggi idealizzati sono altrettanto riconoscibili nella sua opera quanto il ductus libero e impetuoso di Courtois. Subì anche l’influenza di Pieter Mulier, detto Cavalier Tempesta, con il quale condivise un‘abitazione. Durante un viaggio in Lombardia entrò in contatto il pesaggismo lombardo, prima di stabilirsi a Firenze, dove ebbe la protezione dei più importanti collezionisti della città, come il cardinale Francesco de' Medici o il marchese Gerini. Il nostro dipinto appartiene alla sua fase creativa degli ultimi decenni del XVII secolo e si può collegare ad altri lavori di Reschi, di simile tecnica pittorica e analoga struttura compositiva, e che lasciano intuire la loro derivazione dalla tradizione di Salvator Rosa, come ad esempio il "Paesaggio con cascata" (Palazzo Barberini, Roma) oppure la "Caccia all‘orso" a Villa della Petraia presso Firenze.

Esperto: Dr. Alexander Strasoldo Dr. Alexander Strasoldo
+43-1-515 60-556

alexander.strasoldo@dorotheum.at

06.10.2009 - 17:00

Prezzo realizzato: **
EUR 10.160,-
Stima:
EUR 8.000,- a EUR 10.000,-

Pandolfo Reschi


(Danzica 1643-1693 Firenze) Caccia alla scrofa in un paesaggio boschivo presso una cascata, olio su tela, 46 x 63 cm , bella cornice impero, dorata, verso il 1810

Ringraziamo il dott. Hermann Jedding, Amburgo, per l’identificazione del presente dipinto come opera di Pandolfo Reschi (lettera del luglio 2009). Pandolfo Reschi italianizzo il suo nome tedesco Resch kurz dopo il suo arrivo a Roma, dove fu attivo nelle botteghe di Jacques Courtois e Salvator Rosa, i cui paesaggi idealizzati sono altrettanto riconoscibili nella sua opera quanto il ductus libero e impetuoso di Courtois. Subì anche l’influenza di Pieter Mulier, detto Cavalier Tempesta, con il quale condivise un‘abitazione. Durante un viaggio in Lombardia entrò in contatto il pesaggismo lombardo, prima di stabilirsi a Firenze, dove ebbe la protezione dei più importanti collezionisti della città, come il cardinale Francesco de' Medici o il marchese Gerini. Il nostro dipinto appartiene alla sua fase creativa degli ultimi decenni del XVII secolo e si può collegare ad altri lavori di Reschi, di simile tecnica pittorica e analoga struttura compositiva, e che lasciano intuire la loro derivazione dalla tradizione di Salvator Rosa, come ad esempio il "Paesaggio con cascata" (Palazzo Barberini, Roma) oppure la "Caccia all‘orso" a Villa della Petraia presso Firenze.

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Asta: Dipinti antichi
Tipo d'asta: Asta in sala
Data: 06.10.2009 - 17:00
Luogo dell'asta: Vienna | Palais Dorotheum
Esposizione: 26.09. - 06.10.2009


** Prezzo d'acquisto comprensivo di tassa di vendita e IVA

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