Lotto No. 534


Bernardino de’ Conti


Bernardino de’ Conti - Dipinti antichi

(Pavia 1450–1525?)
Madonna col Bambino,
olio su tavola, cm 40 x 31,5, con cornice

Con iscrizione sull'etichetta incollata a tergo: Cavaliere Melzi / [.]assani Maggio 1855 / [Ca]stelbarchi fraganeschi / Castelbarco Litta Albani

Provenienza:
collezione privata, Parma (1993);
collezione privata europea.

Siamo grati a Mauro Natale per aver confermato l'attribuzione a Bernardino de’ Conti in base ad una fotografia digitale. Il dipinto in esame di Bernardino de’ Conti è vicino ai dipinti eseguiti negli anni Novanta del Quattrocento da Ambrogio de Predi a Milano, come il ritratto di Archinto (National Gallery, Londra) del 1494 o il suo Fanciullo (Pinacoteca di Brera, Milano) dello stesso anno. Anche la tavola in esame viene datata negli anni Novanta del Quattrocento, tesi corroborata dall'analogia con le opere di Leonardo. La postura di Maria, in particolare il dettaglio del braccio in primo piano, sembra una citazione precisa di un disegno preliminare di Leonardo per la sua Madonna del Gatto, dipinta a Firenze fra il 1478 ed il 1481. Bernardino de’ Conti adotta una postura simile anche per il Bambino, benché nel disegno di Leonardo la testa sia rivolta verso l'alto. Sul retro del disegno la figura compare ancora una volta, ma in controparte e con la testa rivolta in basso, e quindi la raffigurazione del bambino somiglia al massimo alla composizione in oggetto.

Il modello esatto per la tavola in esame si ritrova in un disegno della Royal Library, Windsor Castle (n. 12.564) : una copia da Leonardo di Francesco Napoletano. Il modello del copricapo di Maria si può riconoscere nella Madonna Litta (Eremitage, San Pietroburgo) che sicuramente è databile all'ultimo decennio del Quattrocento.

Bernardino de’ Conti era figlio di un pittore sconosciuto. Ricevette il suo primo incarico nel 1494 per una pala d'altare con una Madonna col Bambino (S. Pietro in Gessate, Milano). Bernardino fu forse allievo di Ambrogio de Predi, come si deduce dall'analoga qualità dei lori ritratti. Bernardino de’ Conti è noto anche come ritrattista, ad esempio per il suo ritratto di Francesco Sforza (Pinacoteca Vaticana, Roma), ma anche per le raffigurazioni della Madonna col Bambino (Pinacoteca Brera, Milano).

15.10.2013 - 18:00

Prezzo realizzato: **
EUR 183.300,-
Stima:
EUR 150.000,- a EUR 200.000,-

Bernardino de’ Conti


(Pavia 1450–1525?)
Madonna col Bambino,
olio su tavola, cm 40 x 31,5, con cornice

Con iscrizione sull'etichetta incollata a tergo: Cavaliere Melzi / [.]assani Maggio 1855 / [Ca]stelbarchi fraganeschi / Castelbarco Litta Albani

Provenienza:
collezione privata, Parma (1993);
collezione privata europea.

Siamo grati a Mauro Natale per aver confermato l'attribuzione a Bernardino de’ Conti in base ad una fotografia digitale. Il dipinto in esame di Bernardino de’ Conti è vicino ai dipinti eseguiti negli anni Novanta del Quattrocento da Ambrogio de Predi a Milano, come il ritratto di Archinto (National Gallery, Londra) del 1494 o il suo Fanciullo (Pinacoteca di Brera, Milano) dello stesso anno. Anche la tavola in esame viene datata negli anni Novanta del Quattrocento, tesi corroborata dall'analogia con le opere di Leonardo. La postura di Maria, in particolare il dettaglio del braccio in primo piano, sembra una citazione precisa di un disegno preliminare di Leonardo per la sua Madonna del Gatto, dipinta a Firenze fra il 1478 ed il 1481. Bernardino de’ Conti adotta una postura simile anche per il Bambino, benché nel disegno di Leonardo la testa sia rivolta verso l'alto. Sul retro del disegno la figura compare ancora una volta, ma in controparte e con la testa rivolta in basso, e quindi la raffigurazione del bambino somiglia al massimo alla composizione in oggetto.

Il modello esatto per la tavola in esame si ritrova in un disegno della Royal Library, Windsor Castle (n. 12.564) : una copia da Leonardo di Francesco Napoletano. Il modello del copricapo di Maria si può riconoscere nella Madonna Litta (Eremitage, San Pietroburgo) che sicuramente è databile all'ultimo decennio del Quattrocento.

Bernardino de’ Conti era figlio di un pittore sconosciuto. Ricevette il suo primo incarico nel 1494 per una pala d'altare con una Madonna col Bambino (S. Pietro in Gessate, Milano). Bernardino fu forse allievo di Ambrogio de Predi, come si deduce dall'analoga qualità dei lori ritratti. Bernardino de’ Conti è noto anche come ritrattista, ad esempio per il suo ritratto di Francesco Sforza (Pinacoteca Vaticana, Roma), ma anche per le raffigurazioni della Madonna col Bambino (Pinacoteca Brera, Milano).


Hotline dell'acquirente lun-ven: 10.00 - 17.00
old.masters@dorotheum.at

+43 1 515 60 403
Asta: Dipinti antichi
Tipo d'asta: Asta in sala
Data: 15.10.2013 - 18:00
Luogo dell'asta: Vienna | Palais Dorotheum
Esposizione: 05.10. - 15.10.2013


** Prezzo d'acquisto comprensivo di tassa di vendita e IVA

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